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Alla scoperta delle due anime di Blanc Mariclò

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E' vero siamo state in silenzio per un po',
ma questo non vuol dire che siamo state ferme, anzi.
Fra le tante cose che abbiamo realizzato
ce n'è una in particolare che mi sta molto a cuore raccontarvi.
Forse alcuni di voi lo sanno già
perché lo abbiamo postato su Facebook
e ci sono già venuti a trovare.


Quest'estate abbiamo collaborato insieme
a Claudia e Mariangela Federighi di
Blanc Mariclò,
all'allestimento di uno splendido angolo provenzale
in centro a Forlì che vi invito
a venire a vedere se ancora non l'avete fatto.


L'esposizione temporanea (in via Giorgio Regnoli, 16 a Forlì)
si è inserita nelle serate di musica, cultura, animazione, shopping e incontri
del cartellone di "Forlì nel cuore", nato per la promozione e valorizzare
delle attività produttive e commerciali del nostro addormentatissimo centro storico.
Penso che non sia un problema solo nostro, ma di tante città italiane...


In occasione di questa bella iniziativa
- che ha fatto tornare a battere il cuore di Forlì come non succedeva da tempo,
riportato i forlivesi a riappropriarsi della loro città e dato una bella boccata d'ossigeno alla piazza - 

abbiamo realizzato e distribuito
il primo dei 
Quaderni di I LOVE COUNTRY CHIC.



Un piccolo progetto editoriale
nato con l'idea di ispirare e raccontare in maniera unica e trasversale
l'amore per l'eleganza trasandata dello stile shabby,
vintage e campagnolo alla provenzale
a tutta la nostra clientela più affezionata.


La bella chiacchierata con le due vulcaniche ideatrici di
Blanc Mariclò,
che apre questa piccola pubblicazione,
la potrete leggere fra qualche giorno anche qui sul nostro blog.


I Quaderni di I LOVE COUNTRY CHIC 
usciranno 4 volte l'anno. 

Il primo è davvero molto bello e vede la collaborazione di una nostra amica blogger, Sarah Tognetti di Shabby Chic Interiors
Noi ne siamo tanto orgogliose. Lo potete sfogliare qui sotto.

Il prossimo numero - che stamperemo in autunno - sarà dedicato al
vintage chic.
Poteva essere diversamente?




Foto © 2011-2012 Blanc Mariclò. Tutti i diritti riservati. All rights reserved

Stravaganze delavé

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Con l’arrivo dell‘estate hanno iniziato a rilassarsi,
a rallentare i ritmi, a dedicarsi un po’ a loro. 
Hanno trascorso le vacanze nella loro casa in campagna
immergendo anima e corpo nella loro amata terra, la Toscana. 
Finalmente hanno avuto il tempo di ascoltare le cicale 
leggendo un libro, cucinare per gli amici, stare in famiglia.
In fondo, tutto è nato proprio nella casa dei loro genitori in campagna, 
dove hanno cominciato a dipingere mobili e recuperare gli oggetti e i tessuti trovati
nei mercatini brocante, in puro stile shabby e chic.
E, alla fine, quelle che era nata per gioco come una semplice passione, 
l'hanno trasformata nel loro lavoro.


L’avventura di Blanc Mariclò,
una delle più amate e rappresentative aziende italiane 
nel settore dell’arredamento in stile country chic, 
ha inizio 11 anni fa in quel di Fornacette, in Toscana. 

Il progetto prende il via dopo la laurea in giurisprudenza
di Mariangela e in architettura di Claudia Federighi.
Due sorelle con un sogno nel cassetto diventato realtà,
in cui sono confluiti rispettivi gusti, storie,
passioni e soprattutto lungimiranti intuizioni. 

Perdutamente innamorate della loro terra e della loro famiglia,
che considerano la loro inesauribile fonte d’ispirazione,
e influenzate dai continui viaggi in giro per il mondo,
le due creative poco più che trentenni creano a quattro mani
- un paio di volte all’anno -
collezioni tessili e complementi d‘arredo uniche e ricercate
che sembrano appartenere a un tempo ormai perduto.
Mariangela si dedica in particolare alla creazione della linea della biancheria per la casa,
mentre Claudia si occupa delle nuove linee di mobili e accessori. 


Il mondo di Blanc Mariclò s’ispira alla campagna toscana
mescolando lo shabby e il vintage chic allo spirito del new french décor,
una tendenza francese oggi molto diffusa,
che attinge alla raffinatezza dello stile Luigi XV e XVI
e all’eleganza campagnola della Provenza,
mescolando in una stravaganza delavé,
elementi del ritrovato Settecento. 


Ogni collezione è il frutto di una costante ricerca, 
dell’analisi e dello studio degli stili e delle tendenze del momento, 
della reinterpretazione e riattualizzazione
 della tradizione e di incessanti sperimentazioni.
Per l’ultima nata in casa Federighi, 
confessano Claudia e Mariangela, 
è stato un po’ come tornare alle origini, un ritorno a casa. 

“Ci siamo fermate, abbiamo smesso di viaggiare, 
tranne una piccola tappa nei mercatini di Parigi 
e siamo tornate ad attraversare la nostra terra: la Toscana. 
Siamo andate alla ricerca di artigiani, ricamatrici, piccole manifatture. 
Abbiamo cercato e trovato ispirazione nelle nostre campagne, 
abbiamo riscoperto nuovi colori 
che però sono antichi perché sono sempre stati là”. 


Tessuti naturali dalle trame grezze quasi stropicciate, 
ceramiche fatte a mano come una volta, 
materiali decapati dal sapore retro'
patine dall’aspetto un po’ fanée, 
una palette di colori dominata dai bianchi, 
dagli avori, dai tortora e dai grigi polvere,
 con qualche eccezione, 
il tutto condito da tanto, tantissimo romanticismo.

Quando è cominciata l'avventura di Blanc Mariclò?
“La nostra avventura - racconta Mariangela - è iniziata nel 2001, 
sedute nel nostro primo negozio, ancora under construction, 
immerse tra la polvere ed i mobili vintage. 
In una sola notte abbiamo deciso il nome, la strategia e lo stile, 
dopo mesi di riunioni andate a vuoto”.


When did the Blanc Mariclò adventure started?
"The adventure started in 2001, 
we were sitting in our first shop, it was still under construction,
we were surrounded by dust and our vintage forniture.
We decided the name, the strategy and the style, 
after several monthes of worthless meetings, we did everything in one night".


Come vi piace vivere, di che cosa amate circondarvi? 
Quali sono le vostre fonti d’ispirazione?
“Ci piace vivere all’aria aperta. La campagna toscana, il mare della Maremma 
fanno parte della nostra storia, delle nostre radici. 
Pertanto influenzano moltissimo le nostre collezioni. 
Amiamo circondarci di animali e di un immenso affetto familiare. 
Siamo stakanoviste, lavoriamo 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, 
le vacanze sono una nostra fonte di ispirazione e di conoscenza degli stili, 
i tessuti e i colori dei paesi che visitiamo”.

How do you like living and what do you like being surrounded with? 
Which are your sources of inspiration?
"The tuscan countryside, the seaside in Maremma are part of our story, of our roots. 
That's why they have a strong influence on our collections. 
We are always surrounded by animals and by the deep love of our families. 
We are very hardworkers, we work 24/7, our holidays are a great source of inspiration for us. 
We learn to know different styles, fabrics and colours 
coming from the places that we visit".

Cosa rende così speciale il vostro lavoro?
“Esprimiamo noi stesse attraverso la creatività. 
Vedere le nostre creazioni nelle case degli altri 
- spiega Claudia - ci emoziona tantissimo. 
Inoltre lavorare insieme alla nostra famiglia è fantastico”.

Tell us a little about your job. What makes it so special?
"We can express ourselves through creativity. 
Having the chance to see our creations in someone elses house is so exciting! 
Woking in this environment together with our families is wonderful".

A cosa state lavorando ultimamente?
M. “Siamo da poco tornate da Maison&Objet, la Fiera di Parigi. 
È stato un progetto molto emozionante e allo stesso tempo impegnativo. 
Eravamo nel padiglione 5, il più importante dell’esposizione”. 
C. “Inoltre stiamo creando la nuova collezione estiva del 2013, 
Sarà bellissima, con tanti colori che mettono allegria”.

Tell us about your last projects. What are you working at lately?
M."We just came back from Maison&Objet fair in Paris,
it was very exciting because we were in the Hall n.5, 
which is the most important so it was a very challenging project.
C. "The new summer collection, it will be beautiful, colourfull and very bright".

Parlateci un po’ di voi e delle vostre passioni extra professionali.
M. “Ho l’hobby del giardinaggio,
adoro vedere le piante che crescono e fioriscono,
 e che hanno bisogno delle mie cure. 
Amo molto anche andare a cavallo”.
C. “Stare in campagna con la mia famiglia”. 

What about you? What are your extra professional passions?
M. "I fancy gardening, I love seeing my plants growing up 
and I like the fact that they need my cares. Riding!".
C. "Staying in the countryside with my family".

Il libro, il film o la cosa che vi ha cambiato la vita.
The book, the movie or the thing that changed your life
M. “Come eravamo e Cafè de Flore”.
C. “I Gatti Persiani e A piedi Nudi nel Parco”.

Che musica ascoltate?
What kind of music do you listen to?
“Feist, Yann Tiersen, Nouvelle Vague, Madonna”.

Di cosa non riuscireste a fare a meno?
M. “Del dolce fatto in casa la mattina, con una jumbo mug di caffelatte”.
C. “Della marmellata rigorosamente fatta in casa senza pectina”.

What couldn't you stand without?
M. "Homemade cake for breakfast with a jumbo Mug of Caffellatte".
C. "Homemade jam prepared without pectin".

Dipendenze tecnologiche?
M. “Non posso fare a meno del mio Iphone, 
faccio foto a tutto quello che può ispirarmi a creare le mie collezioni. 
Viaggiando molto, sono perennemente collegata alle mie email”.
C. “Nessuna dipendenza!”

Technological addictions?
M. "I can't stay without my Iphone, 
I take pictures of everything that can inspire me for the creation of new collections. 
Since I travel a lot, I need to be always connected to my e-mail account".
C. "No addictions".

Cosa state leggendo?
C. “Le Relazioni pericolose”.
M. “Fifty Shades of Grey, tutti e tre i volumi”.

What are you reading? 
C. “Le Relazioni pericolose”.
Mariangela: "Fifty Shades of Gray, all the 3 volumes".

Tv o web?
M. “Web, la tv credo di non averla accesa da 8 mesi”.
C. “Tutti e due indistintamente”.

Tv or web?
M. "Web, I think I haven't watched tv for 8 months".
C. "Both"

Chi è il vostro artista preferito?
C. “Giotto, la Cappella e le opere fiorentine e gli affreschi”.
M. “Il fotografo Steve McCurry”.

Who is your favourit artist?
C. "Giotto, the Chapel and the fresco paintings".
M. "Steve McCurry photographer".




 © 2011 Blanc Mariclò. Tutti i diritti riservati. All rights reserved.

Cip cip

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Buon Natale di cuore a tutti voi...
Daniela e Francesca

Leggera come una piuma

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 Hai mai pensato di creare la tua coperta su misura?
Con noi è possibile...
Tu ci metti la tua fantasia e noi pensiamo al resto.


 Scegli la misura che fa per te 
(singola – piazza e mezzo – matrimoniale oppure LxH) 
il peso 
(invernale – medio – leggero) 
il tessuto di rivestimento
(quello della foto è un puro lino della collezione Mary di Cabbages and Roses)
seleziona l'imbottitura 
(in ovatta siliconata, 100% piumino d’oca o misto) 
decidi la trapuntatura 
(a quadri con o senza angoli arrotondati o a rombi)
 ed ecco pronto il tuo piumino!


Potrai scegliere fra una variegata gamma di bellissimi tessuti
country romantici o dalle linee più moderne
in puro lino e cotone.
Una volta fatto
ti caricheremo l'ordine nel nostro shop online
(spese di spedizione incluse)
dove potrai pagare con Paypal, carta di credito e prepagata.

Su richiesta anche attraverso bonifico.
Facile no?



Per informazioni: 
Succi, Creazioni d'Interni
Via Bufalini, 32/B
47121 - Forlì (FC)

tel. 0543/32272 (orari negozio)
email: succi.arredamenti@gmail.com

 © 2013 Succi, Creazioni d'Interni. Tutti i diritti riservati. All rights reserved.

Romantiche atmosfere fin de siècle

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Rievoca le romantiche atmosfere della Parigi fin de siècle
la nuova collezione firmata Blanc Mariclò
Per la nuova nata in casa Federighi, 
le ispirazioni e gli spunti di partenza 
sono arrivati dalla letteratura e da una piccola fuga oltralpe 
nell’elegante capitale francese.

 

L’aria che si respira è quella di “Au Bonheur des Dames”
(
Al paradiso delle signore)
di Émile Zola.
Nel romanzo del noto scrittore francese
una giovane donna si ritrova a lavorare in un grande magazzino,
colmo di nastri, stoffe, bottoni, sete...
un “paradiso per le signore” appunto.
 


Leggendo il libro Mary e Clò
si sono fatte trasportare in un clima d’altri tempi,
quasi rivivendo l’emozione, tutta femminile,
che provano nello scegliere i tessuti,
nel toccare un velluto liscio,
nello scovare uno scampolo antico
perfetto per una balza di una tovaglia
oppure il pizzo per realizzare le bordure della spugna. 
 


  Hanno deciso così di volare con le amiche a Parigi 
alla ricerca di nuove idee per le nuove collezioni, 
e tra le numerose mercerie che hanno visitato 
ne hanno scoperta una al numero 35 di Rue Vieille du Temple
che porta proprio il nome dell’opera di Zola.


L’arte del ricamo, delle sfilature e delle trasparenze prende forma 
e valorizza la loro nuova linea tessile. 
A dominare le nuove creazioni sono le tinte naturali...
ma sono le sfumature pastello rosa e verdi degli anni ’50, 
a rendere dolce e romantica questa Primavera. 


Il bianco candido, il color lino e il rosa peonia delle tende 
ricordano gli antichi corredi della nonna 
e si alternano a tessuti uniti dalle trame materiche. 


 

Fra le fantasie dei tendaggi e dei coordinati 
della biancheria per la casa 
spiccano gli scacchi, le righe, i pois, 
i vivaci fiorellini tipici del country
i romantici stampati in Toile de Jouy 
e quelli di tendenza in stile vintage. 



Il bianco ritorna insieme al color zinco 
negli arredi e nei complementi da giardino délabré, 
in puro shabby style
ispirati a linee d’altri tempi 
e caratterizzati da superfici
leggermente invecchiate e rovinate.



Non ci rimane che augurarvi la più dolce delle primavere...

 © 2012 Blanc Mariclò. Tutti i diritti riservati. All rights reserved.

Una stanza da sogno

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S’ispira all’eleganza campagnola della Provenza 
e al romanticismo del new french décor
l’arredo pensato per il restyling di questa stanza.




Una palette di colori dominata dai bianchi e dagli avori.


  

Toni delicati per il comò bombato  
incorniciato dallo specchio bianco intarsiato 
impreziosito da una lampada in stile provenzale 
decapata a mano affiancata al busto di un damino in gesso, 
da una cornice barocca e da un candido paralume a fiori
ricamato artigianalmente.







Un portafoto in legno con fiocco intagliato dalla finitura cerusé, 
incornicia vecchi pizzi e merletti
da conservare come il più prezioso dei gioielli.

   

Collezione di orologi da taschino e vecchie scatoline in argento
scovate dai padroni di casa tra le antichità dei rigattieri.






Indiscussa protagonista della stanza,
la romantica testata del letto in legno.
La rosa al centro è scolpita a mano
da sapienti artigiani italiani.


I cuscini di bellezza del letto,
che è ricoperto da una coperta in lino con ricamo ad intaglio a fantasia floreale,
sono arricchiti da iniziali fatte a mano, pizzi e merletti.
Tutti quanti sono stati ricavati da vecchie tele realizzate a telaio
del corredo della padrona di casa.


Il colore scelto per le pareti 
è stata ispirato dall’avorio della testata da letto 
ed è richiamato sui comodini 
anche da piccoli vasi di ortensie secche.






Le superfici gessate e decapate 
dei mobili e dei complementi d’arredo 
si ritrovano anche nelle applique a muro e nella coppia di portaceri 
posti di fianco alla piantana bianca di legno intarsiata.

 


In un angolo della stanza ai piedi del letto spicca
una scatola con piedini 
ricoperta con avanzi di carta da parati a righe e a fiori. 
Il coperchio è decorato da una coppia di cherubini di gesso 
e impreziosito nel perimetro da un elegante nastro di raso bianco, 
che si chiude in un fiocco centrale.


 © 2012-2013 Succi Arredamenti. Foto Alessandro Carli. Tutti i diritti riservati. All rights reserved.  

Una scelta semplice

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Una scelta semplice. 
Un soffice pavimento di erba vera 
da dove spuntano casette e alberelli di varie dimensioni 
punteggiato di stelle di legno e di lino sghembe, 
fatte per noi da Emma. 
Una vecchia coppia di scale rubate a un vecchio mercatino 
impreziosite da un romantico filo di lucine 
da cui fa capolino un vestitino cucito con alcuni scampoli 
da una signora dalle mani d'oro. 
Il sorriso invisibile di un daino realizzato a mano "in fil de fer" 
(il primo arrivato di uno strano zoo nascosto in un luogo un po' strano). 
Tavolini arrugginiti addobbati per le feste con due cuscini in mongolia. 
Una ghirlanda di rametti intrecciati sullo specchio che riflette una speranza... 
Il "nostro modo" di augurarvi di cuore...

 © 2013 Succi Arredamenti. A cura di Francesca Garavini. Foto Marco Onofri
Tutti i diritti riservati. All rights reserved.
  


Cabbages and Roses in Italia

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© 2011 - 2014 Cabbages & Roses. All rights reserved

Per informazioni e preventivi
su carte e tessuti Cabbages & Roses:

Succi Arredamenti
Via Bufalini, 32/b
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Tel. + 39 0543 32272
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TIRATE A LUCIDO

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Design danese, antimacchia, impermeabili, finitura lucida. Sono le stoffe in puro cotone cerato di Au Maison, facili da mescolare e abbinare per gli usi più disparati. A stelle, a strisce, a pois, a fiorellini... utilissime in cucina come tovaglie e tovagliette, ma anche per creare simpatiche coperte bicolori per merende all'aperto, comodi grembiuli, bavaglini, porta-biberon e borsette da viaggio e chi più ne ha più ne metta. 
Una cosa carina da sapere sui tessuti 'milleusi' di Au Maison è che vogliono bene all'ambiente e ai piccolissimi: sono infatti prodotti tessili 
controllati e certificati. In più non contengono ftalati, i prodotti chimici aggiunti alle materie plastiche per migliorarne la flessibilità e la modellabilità.
Questa morbida tela spalmata di altissima qualità è resistente alla maggior parte delle macchie, ma non è completamente "infallibile". Per cui occhio ai vini rossi, al sugo di pomodoro, al rossetto, agli adesivi e ai pennarelli. 
Ultima cosa da sapere: il tessuto può essere lavato in lavatrice a 30°, ma generalmente per pulirlo basta un colpo di spugna e si può anche stirare al contrario a basse temperature. In poche parole, stile e praticità allo stato puro.
Disponibili in negozio a metraggio, in una vasta gamma di colori e fantasie. Misure: H 140 cm. 

Per info e preventivi: Succi, Creazioni d'Interni
succi.arredamenti@gmail.com

Tel. + 39 0543/32272
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Foto © Au Maison. Tutti i diritti riservati.

In equilibrio...

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[© photo anna french]
"Se vuoi fare un passo in avanti, devi perdere l'equilibrio per un attimo". 

(L'ultima riga delle favole, Massimo Gramellini)

ED È SUBITO SERA

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Mi siedo in cucina la mattina presto. Non importa se sono andata a letto molto tardi, mi piace iniziare la giornata quando ancora i raggi non abbagliano, l’aria è appena fresca e il giorno è ancora da disegnare. Tace la città non del tutto sveglia che lascia cantare i becchi delle rondini: c’è tanta più natura e più verde se ti fermi ad osservare. Seduta in silenzio ascolto i miei pensieri, ma più forte è il rumore che viene dallo stomaco. C’è poco da fare: se il caffè riscalda le mattine d’inverno e il suo aroma riempie la stanza, d’estate penso solo a qualcosa di leggero, di fresco, dissetante. Un po’ di acqua bollente e qualche erbetta fresca: menta e melissa o melissa e verbena? Un tè bancha esotico per far viaggiare la mente oppure una selezione di tè verde classico che drena anche gli ultimi attimi di sonno e infonde carica ed energia.

Il resto è alchimia: il calore dell’acqua richiama dalle foglie gli oli essenziali e tutto si realizza nel tempo di infusione. Intanto che aspetto, lascio pascolare liberi i pensieri…



Il termometro appeso al muro della cucina segna 32 gradi, l’orologio le 3. Oggi è un caldo infernale, come ieri. Persiane chiuse, finestre chiuse mi barrico e combatto la mia battaglia contro l’afa e la canicola: la guerra vuole le sue vittime, ma non sarò io a soccombere. Al buio, a piedi scalzi mi avvicino alla mia migliore arma da difesa, apro la porta del frigo e la luce si diffonde nella stanza come bagliori di raggi gamma. Accaldata, sudata, determinata allungo la mano e cerco nella ghiacciaia sperando di trovare ancora uno dei miei splendidi ghiaccioli caserecci. Ghiaccio puro aromatizzato allo zenzero e menta con una nota dolce di zucchero. Lo addento, lo succhio, lo appoggio alla lingua, alle labbra, alle tempie… Brrrrr… Per un attimo, solo per un attimo, attorno a me danzano i pinguini.



Manca poco, sono pronta per la cena di stasera. Ho preparato la tavola fuori, sulla terrazza. Le cene con gli amici, specie d’estate sono momenti che rendono speciale la vita. Ho preferito non mettere fiori freschi, con il caldo si appassirebbero subito. Ho scelto invece una composizione di vasi di erbe aromatiche, un centrotavola originale, fresco e profumato. Sono piantine di menta piperita, basilico, timo e origano selvatico che mi ha portato la Paola dal suo ultimo viaggio in Sicilia.
È un concerto di fragranze che sa d’estate, una macchia di colore che vira su tutte le tonalità del verde. Qua e là sulla tovaglia a poisho appoggiato qualche lime. Mi piace la buccia screziata di questo succoso frutto esotico e l’idea di freschezza che regala prima agli occhi che al palato. Ne ho tagliati alcuni a fette, altri li ho fatti a pezzetti per preparare un aperitivo leggero, un mojito a modo mio, meno carico più rinfrescante. Aggiungo qualche fogliolina di menta spezzata con le mani, mescolo in attesa che i passi familiari diventino conosciuti. Ed è subito sera. Ed è subito festa.


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Ricette d’estate



Tisana rinfrescante

per 1 tazza
  • 6 foglie di menta fresca 
  • 2 foglie di melissa fresca (che gli dà un profumo di limone)
  • 1 cucchiaino di miele millefiori
Fate bollire l’acqua, spegnete il fuoco e lasciate in infusione le foglie di menta e di melissa fresche insieme alla radice di zenzero, dopo averla pelata e grattugiata, per 10 minuti. Filtrate il tutto con l'aiuto di un colino e fate raffreddare. Quando l'infuso sarà a temperatura ambiente mettetelo in frigo. Servite la tisana aggiungendo un cucchiaino di miele millefiori.


Ghiaccioli fatti in casa
Per 4 persone 
  • 250 ml di acqua
  • succo di 2 limoni
  • un pizzico di zenzero fresco grattugiato
  • 2 cucchiai di zucchero 
  • qualche foglia di menta
  • bicchierini di plastica
  • bastoncini in legno per alimenti
Preparate lo sciroppo spremendo i limoni e tenete da parte il succo. In un pentolino versare l’acqua insieme allo zucchero e portare a bollore, lo zucchero dovrà essersi completamente sciolto. Filtrare il succo di limone e unitelo nel pentolino insieme alla menta, lontano dal fuoco. Mescolate bene gli ingredienti. Una volta freddo, versate il liquido ottenuto negli bicchierini di plastica o nei classici stampini e trasferite il tutto in freezer. Aspettate che inizino a congelare poi inserite il bastoncino. I ghiaccioli saranno pronti dopo 3-4 ore. Prima di consumarli per sformarli facilmente, se avete usato bicchierini di plastica, tagliate il bordo con una forbice, se invece avete usato gli stampini, passateli velocemente sotto l'acqua. 


Mojito a modo mio 
Per 1 bicchiere
  • acqua tonica o ginger ale a piacere
  • 1 lime
  • menta fresca q.b. 
  • 25 ml di rhum bianco (preferibilmente cubano) 

In pratica è la versione più leggera del famoso long drink d’origine cubana. 
Mettete in un tumbler alto 1 lime tagliato in 6 pezzettini, aggiungete 7-8 foglie di menta fresca, riempite il bicchiere di ghiaccio tritato, aggiungete una spruzzatina di ginger ale (o acqua tonica), finite col rhum bianco mescolando circolarmente per qualche secondo. Guarnite con 2 ciuffi di menta e servite. 
Il mio amico Tiziano che fa il barman professionista e gestisce uno dei locali più fighi del mondo – il Diagonàl Loft Club di Forlì– tempo fa mi ha insegnato a tritare i cubetti ghiaccio grossolanamente sbattendoli con un pestello dopo averli avvolti dentro un canovaccio da cucina, ma a casa si può usare tranquillamente il mattarello. L’operazione oltre che mettere di buon umore e stupire chi vi sta intorno darà al drink quel tocco in più che lo renderà ancora più esotico. 

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Storytelling Paola Conficoni
Tutti i diritti riservati/All rights reserved 

Una stanza da sogno

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S’ispira all’eleganza campagnola della Provenza 
e al romanticismo del new french décor 
l’arredo pensato per il restyling di questa stanza.





Una palette di colori dominata dai bianchi e dagli avori.



  

Toni delicati per il comò bombato  
incorniciato dallo specchio bianco intarsiato 
impreziosito da una lampada in stile provenzale decapata a mano affiancata al busto di un damino in gesso, da una cornice barocca e da un candido paralume a fiori ricamato artigianalmente.







Un portafoto in legno con fiocco intagliato dalla finitura cerusé, 
incornicia vecchi pizzi e merletti da conservare come il più prezioso dei gioielli.


  


Collezione di orologi da taschino e vecchie scatoline in argento 
scovate dai padroni di casa tra le antichità dei rigattieri.








Indiscussa protagonista della stanza, la romantica testata del letto in legno. La rosa al centro è scolpita a mano da sapienti artigiani italiani.



I cuscini di bellezza del letto, 
che è ricoperto da una coperta in lino con ricamo ad intaglio a fantasia floreale,sono arricchiti da iniziali fatte a mano, pizzi e merletti. Tutti quanti appartengono al corredo della padrona di casa e sono stati ricavati da vecchie tele realizzate a telaio.



Il colore scelto per le pareti è stata ispirato dall’avorio della testata da letto ed è richiamato sui comodini anche da piccoli vasi di ortensie secche.







Le superfici gessate e decapate 
dei mobili e dei complementi d’arredo si ritrovano anche nelle applique a muro e nella coppia di portaceri posti di fianco alla piantana bianca di legno intarsiata.


 




In un angolo della stanza ai piedi del letto spicca 
una scatola con piedini ricoperta con avanzi di carta da parati a righe e a fiori. 
Il coperchio è decorato da una coppia di cherubini di gesso e impreziosito nel perimetro da un elegante nastro di raso bianco, che si chiude in un fiocco centrale.



 © 2012-2013 Succi Arredamenti | Foto Alessandro Carli |Tutti i diritti riservati/All rights reserved

L'inchino

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Autunno
Gustave Flaubert mi ricorda che siamo entrati nella “stagione che si addice ai ricordi”. Sono i mesi che salutano il caldo e accolgono chi ama la montagna.  


Le mie montagne sono gli Appennini, un luogo denso. 

Le parole dell’antica Grecia, tra i profumi del muschio e i frutti della Natura, trovano spazio qui. I ricordi: è il nostos, il viaggio di ritorno a casa, nella mia patria. Nella mia matria, la patria-mamma. 

Il bosco è un paradiso: si cammina piano, e si guarda la terra. Lo sguardo è sempre rivolto lì. Il bosco in questa stagione è un inno alla lentezza, allo sfogliare quei ricordi amati da Flaubert. 

La Natura non chiede mai: dona. Dona i suoi frutti: erbe, funghi, bacche. Mi muovo tra le felci, senza fretta. Avvicino il naso a un fiore, appoggio le dita sul muschio, le sfrego sulla corteccia di un castagno, ascolto i richiami degli uccelli. Attraverso il bosco e i suoi segreti con passo sicuro, al ritmo confuso di un cuore grande ma malandato. Forse mi dovrei fermare. Se dovesse incepparsi di nuovo, vorrei che fosse qui.

Tra i sassi e le foglie del sentiero, un cerbiatto e una lepre, poco più in là, osservano immobili, con il muso inclinato, il divenire. Per qualche istante, gli sguardi incerti s’incrociano come in una scena del vecchio West, una di quelle fra buoni e cattivi. 

La Natura, come ricorda Il piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, ha bisogno di riti. E io, che la vivo da oltre 70 anni, accolgo queste sue parole che non hanno scrittura né suono: è un dialogo silenzioso, fatto di gentilezza, di profondo rispetto. 

I suoi frutti, per essere raccolti, chiedono un inchino. 

È un gesto che nasce in mezzo al verde, al giallo e al marrone. E che, dopo un lungo camminare, mi sussurra una parola greca: algos. Sento il desiderio di fare ritorno. Ritorno alla mia città, Forlì. Quel rito iniziato in quota scende a livello del mare, ai miei affetti. A mia figlia. 

Il mio rito - che oggi viene accompagnato da un bastone di legno, un sostegno naturale che mi sa dare equilibrio - è raccolto in un cestino di funghi, mirtilli, ribes, more e lamponi. Sono i sapori della vita che non ha fretta. Sono le parole che non ho mai detto. 

Nella stagione che “si addice ai ricordi”, vorrei raccontare ancora una volta a mia figlia una fiaba: quella di Pollicino. 

Al posto delle briciole di pane, ci saranno queste lacrime rosse e nere, e questi profumi. Vorrei che le indicassero la direzione. Vorrei che la accompagnassero verso la sua casa, il suo domani…

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Progetto a cura di Francesca Garavini
Immagini Infraordinario
Tutti i diritti riservati/All rights reserved 

La torta ballerina

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Non c’è niente da fare la torta Pavlova è senza dubbio la mia torta preferita. La preparo quando voglio stupire i miei ospiti perché è molto bella e scenografica. La sola vista scatena le papille gustative che inondano le fauci golose di abbondante acquolina: chi non vorrebbe tuffare la faccia in quel trionfo di panna, meringa, frutta? Irresistibile! La Pavlova conquista i palati appassionati di dolci dolci e allo stesso tempo li stupisce con le note acidule della frutta. Fa crunk quando mordi la meringa e floff quando la panna montata invade la bocca con la sua sofficità. I mirtilli, i ribes, le fragoline danzano tra dente e dente fondendosi in un boccone delizioso che lascia alla fine la voglia di ricominciare: crunk, floff, gnam! Che gusto e che godimento. 


Il piacere inizia già quando la prepari. Pochi gli ingredienti, facile il procedimento eppure, la torta Pavlova riesce solo a chi segue con precisione maniacale il procedimento pesando con accuratezza, tenendo fede al tempo che “… comunque vadano le cose lui passa …” ma certamente lo puoi calcolare e tanto più rispettare. Allora l’esecuzione della torta Pavlova assume l’incanto di una danza ogni gesto calibrato, ogni passaggio misurato e la difficoltà è nascosta nel risultato e io mi sento pronta ad eseguire il virtuosismo culinario proprio come la ballerina russa che dall’alto delle sue punte incantò lo chef australiano che inventò la torta dedicandola all’eterea Pavlova.



La ricetta la conservo qui nel mio speciale ricettario dove tengo tutte quelle che ho provato e che mi piacciono. È una delle mie torte preferite la Pavlova, molto bella e soprattutto buonissima che amo preparare quando ho ospiti per poi raccontare, ogni volta, la sua storia affascinante. Ricordo che a farmi conoscere la torta Pavlova è stata una mia cara amica appena tornata dall’Australia. È il dolce nazionale là e anche se la Nuova Zelanda ne rivendica la paternità, la mia amica mi ha garantito che non c’è australiano che non sia certo che a crearla sia stato proprio un pasticcere “aussie” innamorato di una ballerina russa. Pavlova era in tournée in Australia, quando lo chef la vide esibirsi rimase rapito e quale gesto d’amore migliore per un pasticcere se non creare un dolce da dedicare all’amata? La torta Pavlova è bella, dolce, leggera, fresca così come la ballerina era apparsa agli occhi del cuoco… 


A me piace prepararla soprattutto con i frutti di bosco: la meringa molto dolce ha bisogno delle note fresche e acidule del ribes, delle more e dei mirtilli per dare il meglio di sé e il gusto rotondo e della panna dà risalto all’insieme. Al palato, la croccantezza della meringa, la consistenza morbida della frutta, la panna soffice danzano con l’eterea Pavlova.


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Parole Paola Conficoni
Tutti i diritti riservati/All rights reserved 

L'inverno a tavola

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Piccole idee per una perfetta tavola invernale. Materiali semplici e gesti antichi si fondono su una tavola dal sapore invernale. Basta un gomitolo di lana, qualche pigna, una piantina grassa, delle candele, il tutto distribuito su una tavola apparecchiata con tessuti ed accessori interamente Blanc Mariclò, per una perfetta mise en place di naturale eleganza. 

Idee semplici e veloci, DIY di grande effetto, soluzioni creative per decorare le vostre tavole e ricevere con stile e fantasia. Sono i nuovi video tutorial targati Blanc Mariclò, dedicati all'arte della tavola e a progetti décor fai-da-te, realizzati in collaborazione con le deliziose blogger Damigella Chiccae La Weddy e le videocamere di Infraordinario Studio.

Per scoprire come realizzare una tavola invernale dal tocco country chic, seguite su Youtube il video tutorial di Blanc Mariclò:





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Progetto a cura di Damigella Chicca e La Weddy
Immagini Infraordinario
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Idee déco per la tavola di Pasqua

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Eccoci arrivate al nuovo video tutorial di Blanc Mariclò. Tra pochi giorni sarà Pasqua ed abbiamo colto l’occasione per creare un posto tavola a tema. Con l’aiuto delle blogger Damigella Chicca e La Weddy, oltre che delle riprese di Infraordinario Studio, abbiamo allestito la collezione di Pasqua Blanc Mariclò rendendola unica con decorazioni floreali, uova ed un simpatico DIY per trasformare un semplice tovagliolo… in un coniglietto! 


Anche se, come spiega Chicca, siete di quelli che... "Pasqua con chi vuoi" e magari al pranzo in famiglia preferite una mini fuga per evadere un po', queste idee celebrano l'arrivo della bella stagione e sono perfette da utilizzare in qualunque altra occasione per una romantica tavola primaverile. 


Utilizzando come base la collezione tessile “Easter rose” mixata ad elementi di altre linee più neutre, abbiamo completato l’apparecchiatura con i nostri piatti dai colori pastello, rosa e menta, in coordinato con i bicchieri. La fresca e colorata mise en place è arricchita da un facile e divertente progetto fai da te a tema primaverile e da delicati ranuncoli bianchi e rosa da cui prendere ispirazione. 


Non ci resta che guardare il videotutorial "con questa musica che fa un po' Amelie" e metterci all'opera!









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Progetto a cura di Damigella Chicca e La Weddy
Immagini Infraordinario
Tutti i diritti riservati/All rights reserved 

Con un tocco retrò

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Vintage con un tocco retrò. È la nuova poltrona capotavola in stile Luigi XVI rivestita in puro lino inglese firmato Cabbages&Roses della collezione Bees, che si prepara per la sua partenza alla volta della capitale. 

Si caratterizza per un tessuto con stampa vintage floreale su fondo bianco con tocchi di verde, adatto per tende e tendaggi, morbidi arredi e tappezzeria. La struttura è in legno di faggio intagliata e assemblata artigianalmente, la finitura decapata bianco opaco con pittura "Shabby Chalk"® ad effetto gessoso e la protezione con cera d'api naturale è stata fatta a mano

Questo articolo è realizzato interamente in Italia e personalizzabile su richiesta. Per qualsiasi informazione in merito ai tessuti di C&R di cui siamo rivenditori ufficiali in Italia, e alle pitture e agli smalti effetto shabby/vintage non esitate a contattarci. 


Arredamenti Succi

Via Giorgio Regnoli, 4 

47121 - Forlì (FC) - Italia

Tel./Fax + 39 0543/32272

Mob. + 39 339/6416483

email: succi.arredamenti@gmail.com

Siamo aperti tutti i giorni dalle 9.30-12.30/16.00-19.30

Giovedì pomeriggio chiuso

Piccole idee per una tavola primaverile che si veste di giallo

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È un vero e proprio tributo ai colori e alla gioia della vita all’aria aperta che solo la bella stagione sa regalare, quello della nuova collezione di Blanc Mariclò.

Una mise en place pensata per le prime cene all’aperto e costruita sui toni delicati della “Brush Collection” con motivo a pois grigi modello stampa a timbro, proposti dalla maison toscana per la tavola di Primavera. 

Una allestimento - realizzato in collaborazione con La Weddy e Damigella Chicca - che gioca con decorazioni fai-da-te realizzate con la pittura lavagna per segnaposti divertenti e un centrotavola che porta in tavola tutta l’energia e l’allegria della primavera grazie al giallo della solidago. 

Per scoprire come realizzare una tavola primaverile dal tocco country chic, seguite su Youtube il video tutorial:


 


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© 2015 Blanc Mariclò | Progetto a cura di Damigella Chicca e La Weddy | Immagini Infraordinario | Tutti i diritti riservati/All rights reserved 


Con un colpo di spugna

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Evviva l’estate la stagione più antimacchia che ci sia. Addio umori grigi, musi lunghi, pensieri infelici con un colpo di spugna l’estate toglie ogni malinconia. ZAC e via! Noia e tristezza andate ad annegarvi in mare! In estate bisogna fare indigestione di risate, raccogliere le stelle cadenti per farne una tovaglia, correre a zig, zag tra gli ombrelloni sulla sabbia che scotta fino ad arrivare in acqua e fare Splash! Spruzzando e bagnando di blu il cielo. 

In estate bisogna pasticciarsi la faccia con il gelato e con la lingua fare il giro delle labbra toccando naso e mento e vincere la gara di “faccia da pagliaccio” per mangiare un altro gelato. È il gelato a scandire il tempo d’estate: quanti gelati in una giornata, in quanti secondi si squaglia il gelato, è ora del gelato… 

L’estate è lucida per il riverbero del sole sul mare, lucida è la pelle abbronzata cosparsa di olio dalla fragranza di cocco, gli occhi sono lucidi quando si ride a crepapelle. Lucida è la tavola rivestita del tessuto dell’estate impermeabile, antimacchia preparata per le feste coi bambini, per la cocomerata di ferragosto, per sentirsi liberi, per vivere senza pensieri perché basta un colpo di spugna per essere felici d’estate!

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Progetto a cura di Francesca GaraviniFoto Infraordinario Studio| Storytelling Paola Conficoni Tessuti cerati lucidi Au Maison | Rivenditore: Succi Creazioni d’interni | Shop Online:I Love Country Chic 



Arte della tavola e bon ton per la Notte Verde

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Bentrovati amici, come state? È da un pochino che manchiamo da queste parti, ma credeteci siamo sempre in azione. Chi ci conosce bene sa che non riusciamo a stare ferme un minuto e che stiamo sempre con la testa per aria a immaginare e a pensare cose nuova da fare. Una di queste è quella che vi presentiamo anche qui sul nostro blog. Il nostro piccolo blog, che in tutti questi anni ci ha permesso di conoscere anche dal vivo tantissimi di voi. Magnifico, davvero. 

Forse non tutti sapete, perché abitate lontano, che per noi romagnoli questo sabato la notte si tingerà di verde. In occasione della Notte Verde, infatti, sabato 19, dalle ore 18 alle 19, nel nostro negozio di via Giorgio Regnoli al civico 4, abbiamo organizzato il nostro primo corso di "Galateo e Arte della Tavola"

L'evento sarà condotto dall'amico ed esperto di lifestyle Stefano Agnoloni che ci suggerirà la tavola più adatta per ogni occasione: una mise en place informale e una più elegante secondo le ultime tendenze. 

Stefano è davvero una persona speciale, un vero maestro di buone maniere e siamo davvero orgogliose di averlo come nostro ospite a Forlì e di potervelo fare conoscere. Non mancherà di stupirci con idee semplici realizzare a casa, ma di classe, che lasceranno a bocca aperta i vostri invitati. Non possiamo rivelarvi troppi dettagli perché vogliamo che sia una sorpresa. Quello che di certo possiamo svelarvi è che verrà proposta una mise en place con frutta e verdura di stagione per insegnarci a come apparecchiare e decorare la tavola divertendoci.  

Il laboratorio, nato in collaborazione con Blanc Mariclò, s'inserisce nel cartellone degli eventi di "Casa Regnoli" promossi per la Notte Verde in collaborazione con la settimana del Buon Vivere, l'associazione Regnoli 41 e tutti i commercianti di Via Regnoli. 

Vi va di venire a trovarci? Il corso è gratuito e aperto a tutti. Per qualsiasi tipo di informazione potete contattarci qui: Succi Creazioni d'Interni tel. 0543/32272; cell. 339/6416483. Vi aspettiamo numerosi! 

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